I post di “Tempo di Avvento” vogliono essere occasione di riflessione in questo significativo momento di preparazione all'incontro col Signore.
Scritti da dAngelo, verranno pubblicati ogni venerdi.
Scritti da dAngelo, verranno pubblicati ogni venerdi.
Il cammino spirituale dell’anno
liturgico è guidato principalmente dalla Parola di Dio, che nella sua
proclamazione liturgica acquista nuovo vigore e attualità. Nel Lezionario per la Messa sono applicati diversi
criteri per la scelta e l’accostamento delle letture. Riporto
innanzitutto le linee orientative per il tempo di Avvento: «Le letture del
Vangelo hanno nelle singole Domeniche una loro caratteristica propria: la
venuta del Signore alla fine dei tempi (I domenica), Giovanni Battista (II e
III domenica), gli antefatti immediati della nascita del Signore (IV domenica).
Le letture dell’Antico Testamento sono profezie sul Messia e sul tempo
messianico, tratte soprattutto dal libro di Isaia. Le letture dell’Apostolo
contengono esortazioni e annunzi, in armonia con le caratteristiche di questo
tempo» (OLM, 93).
Quello che dico a voi, lo dico a tutti: Vegliate!
È significativo che il cammino di
un nuovo anno si apra proiettando il fedele verso la venuta improvvisa del
Figlio dell’uomo, il Signore che viene con potenza, il padrone di casa. Se nel
ciclo annuale la Chiesa
presenta tutto il mistero di Cristo (SC 102), tale presentazione è fatta a
partire dal Cristo vivente e glorioso che ci chiamerà a possedere il regno
promesso che ora osiamo sperare vigilanti nell’attesa (prefazio dell’Avvento
I). L’Avvento, dunque, si presenta subito come celebrazione della
manifestazione del Signore: quella nell’umiltà della nostra natura umana e
quella futura nello splendore della gloria. Fin dall’inizio di un itinerario
alla sequela del Signore ci è presentata la meta finale che sostiene e orienta
il nostro cammino nella storia.
Per ulteriori approfondimenti: www.chiesacattolica.it/avvento2011
e: http://www.monasterodibose.it/
dAngelo